lunedì 30 giugno 2014

LETTERE " D-E-F" DEL DIZIONARIO MARITTIMO



---------    D   ---------


DARE VOLTA : legare una cima ad un sostegno fisso (bitta-galloccia etc.).

DARSENA    : specchio d'acqua all'interno di un porto ove stazionano le navi per le operazioni
commerciali, quindi le banchine che le compongono sono attrezzate per lo scopo.

DECLINAZIONE ( ASTRO )    : arco di orario dell'astro (minore o uguale a 90°) compreso fra
l'equatore e l'astro, contata da 0° a 90° dall'equatore verso i poli; può essere Nord o Sud a seconda che l'astro si trovi nell'emisfero nord o sud.

DECLINAZIONE MAGNETICA : valore del magnetismo terrestre in una determinata zona. Il suo valore viene ricavato dalle carte nautiche e varia con il tempo. La determinazione della declinazione viene compiuta con apposite misure magnetiche.


DEPRESSIONE DELL’ORIZZONTE :  i’ = ………………… formula che da la depressione apparente  ( i ) dell’orizzonte (in primi)  in funzione dell’elevazione ( e ) dell’occhio dell’osservatore in metri. I valori così calcolati sono valori medi corrispondenti a condizioni medie e normali degli strati bassi dell’atmosfera attraversati dai raggi provenienti dalla linea dell’orizzonte marino. Però la depressione effettiva può differire da quella calcolata di  decine di primi specie nei mari caldi,o alla foce dei grandi fiumi,perciò si consiglia l’uso dei depressiometri.
  

DERIVA    : spostamento laterale che una nave subisce rispetto alla direzione della prora per effetto
della corrente marina quando questa non è diretta nello stesso senso del moto della nave.


DESTRORSA ELICA : dicesi di un elica che nella marcia avanti gira in senso orario per un osservatore che la guardi da  poppavia.

DEVIAZIONE COSTANTE :  deviazione indipendente dalla prora della nave  dovuta ai ferri dolci e la sua forza deviatrice e’ piccola o nulla. Si identifica con la forza deviatrice……………

DEVIAZIONE DI SBANDAMENTO : quando una nave si inclina ,tutte  le masse di ferro assumono un'altra posizione rispetto alla rosa della bussola,che per effetto della sospensione cardanica si mantiene sempre orizzontale e di conseguenza ,le forze che a nave dritta agiscono sulla rosa in direzione orizzontale,assumono un’altra direzione a nave sbandata,mentre le forze che a nave dritta non producono deviazioni perchè verticali, a nave sbandata non agendo più verticalmente,hanno anch’esse un’azione deviatrice.


DEVIAZIONE QUADRANTALE : deviazione che cambia segno quando la prora nave passa da un quadrante all’altro annullandosi per le prore cardinali (0-90- 180-270) esprimendo i valori massimi per prore 45/225(+) e 135/315 (-)

DEVIAZIONE SEMICIRCOLARE : deviazione la cui forza ha il suo massimo sulle prore 90 e 270 gradi,dovuta ai ferri duri longitudinali e ai ferri dolci verticali indotti dalla componente verticale del campo terrestre.(……..)ed ancora (………) il cui valore massimo si ha su prore magnetiche NORD e SUD dovuta ai ferri duri trasversali e ferri dolci verticali indotti dalla componente del campo terrestre.

DEVIAZIONI RESIDUE :  deviazioni che la compensazione non ha potuto annullare,dovute sia alle forze che sono state trascurate sia all’imperfezione con le quali si e’ eseguita la compensazione stessa. Quindi vengono eseguiti i giri di verifica per determinarle.

 DIAGRAMMA DELLE CARENE :  i cui punti abbiano per ascisse i valori delle linee d’acqua e per ordinate le immersioni ad  esse corrispondenti. E’ particolarmente utile perchè permette di stabilire rapidamente sia l’area del galleggiamento,sia il volume della carena corrispondente a qualsiasi immersione della nave.

DIAGRAMMA DI STABILTA'   : curva i cui punti, riferiti ad un sistema di assi cartesiani, hanno
per ordinate i valori raggiunti dal momento di stabilità quando
la nave è sbandata di angoli alfa misurati sull'asse delle ascisse.
                  
DIFESA PASSIVA (incendio) : il suo scopo a bordo e’ quello di ottenere la protezione massima possibile contro gli incendi mediante regolamentazione della costruzione e dei dettagli delle installazioni di bordo.

DIGRESSIONE : costituisce la differenza di longitudine  celeste  tra il sole ed un pianeta.
 
 DIMINUIZIONE O AUMENTO DI STABILITA’ : L’imbarco o lo sbarco di un peso produce sempre una maggiore o minore immersione media della nave e nella generalità dei casi produce anche una variazione della stabilità,un’inclinazione trasversale,un’inclinazione longitudinale .La stabilità aumenta o diminuisce secondo che il peso e’ imbarcato al disotto o al disopra del piano di galleggiamento iniziale;diminuisce o aumenta secondo che il peso e’ sbarcato al disotto o al disopra di detto piano. Naturalmente ciò vale se il peso   e’ piccolo ossia non eccessivo rispetto al dislocamento della nave. Per ottenere invece la stabilità in seguito all’imbarco di grandi pesi,cioè di pesi il cui valore globale  sia grande ma non produca sbandamento,come può essere in tutto o in parte del carico che si e’messo a bordo,si dovrà ricorrere ai diagrammi delle carene dritte    forniti dai cantieri di costruzione della nave.
Imbarcando dei liquidi al disotto del piano di galleggiamento(casse,doppi fondi  etc.) il coefficiente alle inclinazioni trasversali aumenterà,ma se il livello del liquido e’ a specchio libero(cassa o doppio fondo dimezzati) tale coefficiente diminuirà del valore dato dal momento d’inerzia della superficie libera rispetto al suo asse baricentrico parallelo a quello d’inclinazione della nave moltiplicato  il peso specifico del liquido.

DISARMO NAVE   : significato opposto all'armamento. Nella marina mercantile il disarmo può
scaturire da cause tecniche o da motivi economici.

DISLOCAMENTO    : è il peso della nave, viene così chiamato perché il peso dell'acqua spostata
dalla nave con la sua carena è uguale, per il principio di Archimede, al
peso della nave stessa.

DISLOCAMENTO UNITARIO    : indica il numero di tonnellate che occorre imbarcare o sbarcare
per far variare di un centimetro in più o in meno l'immersione
della nave.

DISTANZA POLARE ( ASTRO )    : arco di orario (minore o uguale a 180°) compreso tra il polo
elevato e l'astro.

DISTANZA ZENITALE    : arco di verticale dell'astro (minore o uguale a 180°) compreso fra lo
zenit e l'astro, contata da 0° a 180° dallo zenit verso l'astro.

DOPPIARE : superare,passando al largo,un ostacolo o un punto cospicuo della costa(capo-punta).

 DOPPINO : E’ il cavo ripiegato su se stesso

DOPPIO FONDO    : intercapedine intersecata da vari pezzi strutturali della parte bassa dello scafo,
comprese fra la faccia interna del fasciame esterno del fondo della carena e il pagliuolo della stiva che fa da cielo al doppio fondo. La struttura del D.F. è cellulare poiché le lamiere verticali del paramezzale centrale e quelle dei paramezzali laterali, nonché le lamiere madiere, dividono lo spazio in tante cellule. Il cielo del D.F. presenta dei fori d’uomo per permettere l’accesso all’interno di esso e sono muniti di portelli a chiusura stagna. All’interno del D.F. fori praticati sulle lamiere dei madieri e delle longitudinali permettono di spostarsi al suo interno. Il D.F. aumenta non solo la robustezza dello scafo, ma anche la sua sicurezza in caso di allagamento per falla, dovuta a urto, incaglio, etc.

DORMIENTE    : vedi paranco.

DRAGANTE : pezzo strutturale della poppa a forma di paratia verticale,trasversale sul quale si vanno a fissare le costole deviate della poppa.

DRAGLIE    : manovra fissa che ha lo stesso orientamento dello strallo. Serve a distendere i picchi
e le vele di strallo.

DRITTO DEL TIMONE    : simile al dritto di poppa al quale si articola il timone nella nave ad
elica centrale. Nelle altre navi il dritto del timone è lo stesso del dritto di poppa.

DRITTO DI POPPA    : trave massiccia di ferro o acciaio incastrato perpendicolarmente  all’estremità poppiera della chiglia; può avere forma diversa a seconda del tipo di timone e del numero di eliche.

DRITTO DI PRUA :  termine usato nelle navi moderne per indicare la ruota di prua.

DRIZZE     : cavo o catena che serve al sollevamento o abbassamento dei pennoni volanti.


 -------------  E  ------------- 


ECLITTICA   : cerchio massimo inclinato circa 23°27' sull'equatore: è la proiezione sulla sfera
celeste dell'orbita descritta dalla terra intorno al sole durante il suo moto annuo di  rivoluzione.

ECLISSI : quando il sole o la luna si trovano allineati con la terra si hanno le eclissi totali o parziali. E’ di sole quando la luna si interpone tra terra e sole;di luna quando la terra si interpone tra  sole e luna.

EFFEMERIDI NAUTICHE    : pubblicazioni edite dall'istituto Idrografico della Marina che danno
modo di ricavare, per un istante qualsiasi dell'anno al quale si riferiscono, gli elementi principali degli astri osservabili con i mezzi di bordo e cioè le coordinate orarie del sole- luna e pianeti,
il tempo siderale; le coascensioni rette e le declinazioni delle principali stelle; ore del sorgere e del tramonto del sole e della luna; ore del crepuscolo nautico; ore del passaggio al meridiano di Greenwich del sole della luna e degli astri e pianeti.

ELEVAZIONE DELL’OCCHIO :  dell’osservatore sul livello del mare,e’ una delle correzioni da apportare  all’altezza  strumentale presa con il sestante per ottenere la vera elevazione. E’ funzione della depressione apparente dell’orizzonte del mare.


ELICA    : è il propulsore navale per eccellenza, la sua funzione è quella di trasformare con il più
alto rendimento possibile la potenza dell'apparato motore in spinta. Essa è costituita da
un certo numero di pale uguali (da due a sette) raggruppate al centro in un mozzo, il
quale viene montato sull'asse della motrice, a mezzo di chiavette, trasmettendo il moto
all'elica stessa.

ELIOGRAFO    : apparecchio da segnalazione che utilizza i raggi del sole riflessi da uno specchio
costituito da una superficie metallica ( dotazione delle lance di salvataggio).

EMBARGO    : proibizione a navi nazionali o straniere di partire da un porto. L'embargo ha in
genere carattere di sanzione e di mezzo di pressione nei confronti di uno stato.

EMISFERO VISIBILE E INVISIBILE     : l'orizzonte astronomico divide la sfera celeste in due
emisferi, dei quali quello che contiene lo zenit si dice emisfero visibile, l'altro che contiene il nadir invisibile.

EPICICLO : è il complesso movimento apparente che i pianeti descrivono sulla sfera celeste risultante dalla somma dei moti propri dei pianeti e della terra.

EQUATORE CELESTE    : proiezione sulla superficie della sfera celeste dell'equatore terrestre,
fatta dal centro della terra.

EQUAZIONE DEL TEMPO :  differenza algebrica fra il tempo vero (tv) e il simultaneo tempo medio ™ contati entrambi a partire dal meridiano superiore.

EQUINOZIO :  si verifica due volte l’anno quando il sole attraversa l’equatore celeste da sud a nord passando per il punto γ’(equinozio di primavera: 20-21 Marzo) e quando lo attraversa da nord a sud passando per il punto γ’(equinozio di autunno: 22-23 Settembre) In queste date la durata del giorno e della notte sono uguali in tutta la terra.

ERRORE DI GAUSSIN :  durante i giri di bussola una parte del ferro di bordo perde con un certo ritardo lo stato magnetico corrispondente alla prora precedente e assume con un certo ritardo quello relativo alla nuova prora.        **


ERRORI DEL SESTANTE :  Errore d’indice: scarto angolare fra lo zero della graduazione del lembo e il punto di parallelismo,misurato in valore e segno dalla lettura corrispondente al punto di parallelismo. Se tale punto cade a destra dello 0° (lettura negativa),l’errore d’indice e’ negativo ;se cade a sinistra e’ positivo. Correzione d’indice : e’ lo scarto angolare fra il punto di parallelismo e l’origine (0° 0’ 0’’) della graduazione del lembo.

ERRORI DELLE RETTE D’ALTEZZA :  la retta d’altezza e’ una linea di posizione della nave se tutti gli elementi che concorrono a determinarla sono esatti. ma se questi sono erronei,il grado di fiducia che si può riporre in essa dipende dall’entità degli errori di cui sono affetti i vari elementi. Quindi gli errori dei quali può essere affetta una retta d’altezza sono: 1) errore nell’altezza osservata,che e’ la somma degli errori strumentali(sestante),d’osservazione   e dalla depressione dell’orizzonte. 2) errore dovuto alla correzione del cronometro(K). 3)errore dovuto alla sostituzione del cerchio d’altezza con un arco di lossodromia. 4) errore dovuto alla stima nel trasporto del luogo di posizione.

ESAURIMENTO    : atto di estrarre l'acqua dai locali dello scafo ove normalmente si raccoglie
(sentine etc.) o da quelli eventualmente allagati.

ETA’ DELLA LUNA : il tempo trascorso dall’ultima luna nuova,espresso in giorni e decimi. 

ETA' DELLA MAREA    : è il ritardo con il quale si verifica l'alta marea rispetto all'ora del
passaggio in meridiano della luna.

ETESI : vento che spira nell’area del Mare Egeo. Venti da Nord stagionali e secchi.


EVAPORATORE     : è uno scambiatore di calore che unitamente da altre apparecchiature
serve a ricavare acqua dolce (demineralizzata) per le caldaie ed altri usi di bordo. L'insieme di tutte le apparecchiature è chiamato impianto di distillazione.

EVOLUTA METACENTRICA : curva determinata dall’inviluppo delle rette che individuano le spinte oltre 1 10 gradi di sbandamento e che il cui andamento dipende dalla curva dei centri di carena.

                                                      -------------  F  -------------                                                 


FALCHETTA    : detta anche frisata è rappresentata da una tavola o lamiera posta sul bordo
superiore dell'opera mota e che ricopre gli scalmi a guisa di passamano.

FALLA    : soluzione di continuità nel fasciame di una nave causata da incaglio, urto con altre navi
o corpi fissi, esplosioni etc. per diminuire la pericolosità delle falle si ricorre alla compartimentazione.

FAR TESTA    : dicesi di ancora quando ha fatto presa sul fondo.

FASCIAME    : lamiere o tavole di legno applicate sulla faccia esterna delle costole costituendo
l'involucro esterno dello scafo.

FASCIAME DEI PONTI : E’ costituito da lamiere con o senza rivestimento disposte in corsi longitudinali,quello estremo verso la murata costituisce  il trincarino.Nello scafo in legno e’ costituito da corsi di tavole disposte longitudinalmente con le intestature in corrispondenza dei bagli opportunamente distribuite in modo che su  uno stesso baglio due intestature capitino ad intervalli di alcuni corsi.

FASCIAME DEL FIANCO : Corsi di fasciame esterno seguente al corso del ginocchio che e’ l’ultimo corso del fasciame del fondo.

 FASCIAME DEL FONDO :  Corsi di fasciame esterno seguente al controtorello.


FASCIAME ESTERNO    : è costituito da un complesso di lamiere di acciaio dolce saldate fra di
loro e fissate alle ordinate. Le lamiere vengono disposte in corsi longitudinali. Nello scafo in legno: corsi di tavole disposte in senso longitudinale e inchiodate alle ordinate. Tale involucro esterno deve essere stagno all’acqua per cui l’interstizio fra due corsi, cioè la loro linea d’unione chiamata comento viene resa stagna mediante calafataggio.
                  
FASCIAME INTERNO : Nelle navi in scafo metallico il fasciame interno,ad eccezione del doppio fondo,non esiste;ci sono invece delle serrette di legno fissate sulla faccia interna delle ossature trasversali allo scopo di evitare l’urto delle merci pesanti con il fasciame o il contatto di questi con merce deteriorabile(valido per navi merce varia).Nelle navi in legno a similitudine di quelle in ferro il F.I. e’ costituito da corsi longitudinali di tavole fissate alla faccia interna delle ordinate chiamate serrette mentre i corsi in corrispondenza del ginocchio vengono chiamati serrettoni che concorrono alla resistenza longitudinale dello scafo.

FASCIATURA    : la fasciatura di un cavo si esegue per preservare una parte di cavo come le gasse,
le piombature, etc. Si esegue con un arnese speciale chiamato maglietto.

FATTIZZI :  ancoraggi dell’ultima maglia di catenaria al pozzo delle catene.

FATTORE DI COMPARTIZIONE    : stabilisce, tenendo conto del criterio di servizio, di quanto
un compartimento deve essere meno lungo di quello il cui allagamento potrebbe, pur essendo massima la sua lunghezza, non compromettere la galleggiabilità della nave.

FATTORE DI STIVAGGIO    : spazio in metri cubi richiesto da una tonnellata di una determinata
merce avente un determinato imballaggio. In questa maniera si ha agio di conoscere la quantità di merce che si può imbarcare sapendo il volume dei vari locali destinati al carico. Esistono
pubblicazioni che indicano tali fattori per ogni tipo di merce in funzione del tipo di imballaggio.

 FELUCA :piccolo bastimento con due vele latine.

FEMMINELLE     : speciali cerniere fissate al dritto di poppa dove vanno ad incernierarsi agli
agugliotti per creare così l'articolazione del timone.

FERZI    : striscia di tela olona di altezza di circa 50 cm che uniti insieme costituiscono la vela.

FETCH : tratto di mare che l’onda può percorrere col vento senza trovare ostacoli.

FIANCHI     : sono le parti laterali dello scafo.
FIGURA DI GALLEGGIAMENTO : è la figura avente per contorno la linea d’acqua.

FILARE     :  mollare lentamente una cima tesa.

FILEGGIARE : indica lo sbattere delle vele quando ricevono il vento parallelamente alla loro superficie.

FLUSH  DECK : ponte senza tuga.

FOHN    : vento caldo asciutto che spira dai declivi montani alpini quando una massa d'aria, in
relazione alla situazione isobarica è costretta a superare la catena delle alpi. Spira dai quadranti sud.

FONDO    : è la superfice che limita inferiormente lo scafo.

FORI D'UOMO     : fori che possono essere praticati sulla paratia, sul cielo del doppio fondo onde
consentire l’accesso all’interno dei doppi fondi, casse, etc. Tali fori sono muniti di portelli a chiusura stagna (se trattasi di fori di attraversamento all’interno di compartimenti come D.F. o casse non vi sono chiusure).

FORMAGETTA    : pomo fornito anche di puleggia armata con sagola per bandiera, applicato
all'alberetto verso la parte più alta cioè dove va rastremandosi.

FORZA COERCITIVA : (magneti)  e’ la resistenza che oppongono i metalli ad acquistare o perdere magnetismo indotto

FORZA DI GRADIENTE    : forza che agisce su ogni unità di massa d'aria posta tra due luoghi.

FOULING : temine indicante le incrostazioni della carena.

FRANCHIA    : termine usato per indicare la situazione in cui si trova una nave la cui rotta non è
più insidiata da pericoli.

FRENELLO    : nelle imbarcazioni pontate o parzialmente pontate il timone è manovrato con la
ruota a caviglie. Alla barra sono fissati due cavi di acciaio o due catenelle chiamati frenelli che vanno ad avvolgersi sull'asse collegato alla ruota a caviglie.

FRISATA    : vedi falchetta.

FRONTE    : rappresenta la superficie di separazione di due masse d'aria di caratteristiche diverse.

FUMAIOLO    : è destinato ad eliminare i residui gassosi dalla combustione delle macchine marine,
ottenendo un sufficiente tiraggio. La sezione del fumaiolo può essere ellittica, circolare, quadrata e rettangolare; questi ultimi sono oggi i più usati per economia di costruzione e solidità. Il fumaiolo deve avere almeno due o tre involucri coassiali, le cui intercapedini anulari possono servire come estrattori naturali dell'aria calda dai ponti sottostanti.

FUSI ORARI : suddivisione della superficie terrestre in 24 fusi di 15° di longitudine all’interno di ciascuno dei quali si adotta l’ora del meridiano centrale.